Lunghezza: 7,1 km. Distanza effettiva: 8,7 km-sforzo. Salita: 159 metri. Discesa: 159 metri. Dislivello totale: 318 metri. Pendenza massima in salita e discesa: ±5%. Altitudine minima: 239 mslm. Altitudine massima: 289 mslm. Difficoltà: mediobassa. Estetica: 8 (molto bello)
 
Descrizione generale: percorso con brevi tratti di pendenza che decorre lungo i margini del lato Est del Cellina, sul versante a Sud di Vajont. Considera che vi è un tratto di 150 metri sotto il ponte Giulio, in cui non vi è traccia ma il passaggio è proprio sul sassoso fondo del Cellina (dopo periodi di abbondanti piogge considera la remota ipotesi di presenza acqua).
 
Partenza: centro geografico di Vajont, ossia l’incrocio della principale viale San Bartolomeo con viale SS Gervasio e Protasio, viale Pineda e viale Colomber. Ampia disponibilità di parcheggio.
 
Descrizione: tenendo le montagne sulla destra, procedi lungo viale San SS Gervasio e Protasio (340 metri) percorrendolo completamente fino ad incrociare l’ultima via del paese (via Col Nudo) ed individuare vai dello Stadio che si dirige verso i sottostanti impianti sportivi: dirigiti dietro il campo sportivo percorrendone la strada sterrata dietro il lato lungo, alla fine del quale un tornante scende a destra in basso in direzione del torrente Cellina: dopo 200 metri giungerai su uno spiazzo antistante ad una particolare costruzione (è un poligono di tiro), in cui sula sinistra individuerai nei pressi di un divieto di transito per mezzi motorizzati, l’inizio di un largo sentiero che scende di una 1uarantina di metri fino a portarsi su una strada sterrata in cui ti immetterai a sinistra e procedere per 350 metri, fino a portarti all’incrocio con un’altra strada sterrata, in cui nuovamente andrai a sinistra: subito dopo la confluenza ti troverai dinnanzi ad un bivio con due vie in cui per la distanza la scelta è indifferente (700 metri), ma in cui quella di destra decorre a ridosso del greto ed è nella seconda parte più ghiaiosa, quella di sinistra invece è più lontana dal torrente, ma il fondo stradale è nettamente meglio percorribile (questa seconda opzione è quella descritta in cartina). Appena dopo la confluenza tra le due vie vi è un breve tratto (150 metri) di percorrenza proprio nel greto del fiume, per passare sotto il ponte stradale (ponte Giulio), subito dopo avere attraversato il quale dalla sinistra riprende la strada sterrata presentandoti un bivio in cui ti terrai sulla traccia di destra che costeggia il greto per 1 chilometro, fino ad incrociare una strada sterrata proveniente da sinistra, in cui girerai per iniziare il rientro: percorrila per 1,1 chilometri fino a riportarti nei pressi dell’inizio del ponte Giulio che costeggerai per 300 metri lungo la strada sterrata tenendolo in alto sulla tua destra, fino a tornare a passarci sotto, quindi riprendere la via del rientro lungo lo stesso percorso dell’andata.