DATI
Lunghezza: 7.8 Km
- Km sforzo: 13.3 Kmsf
- Salita: 547 m
- Discesa: 547 m
- Dislivello totale: 1094 m
- Altitudine minima: 319 m slm
- Altitudine massima: 483 m slm
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Partenza: parco comunale del municipio (o Dominu). La sede municipale si trova sulla strada provinciale per Aviano tra l’abitato di Grizzo e Montereale ed è dotata di ampio parcheggio. Il parco è retrostante al municipio dove si trova un’area archeologica con i resti di una necropoli del VIII-VII sec. a.C.
Si esce dal Parco attraverso la porticina della Torre del Dominu e si prosegue lungo la strada principale fino a Piazza Manin dove si svolta a destra in Via Montenero e quindi ancora a destra in Via Chiaranda dove troveremo subito il cartello che ci indica a sinistra l’inizio del sentiero MV02. Percorso un primo tratto di stradina sterrata il sentiero sale regolare lungo il bosco e con un’ampio tratto panoramico prima di incrociare la strada in Val Cjasarile (attenzione a un breve passaggio esposto). Attraversata la strada riprenderemo il sentiero che rapidamente ci conduce in Val de la Roja dove si trova un’area attrezzata e la foiba della Vals Corona a quota 630 mt.s.l.m. Prima di arrivare in Val de la Roja avremo visto a destra un’indicazione che ci segnala il sentiero CAI 996 che imboccheremo per la discesa. Dopo 200 mt. c’è un bivio dove svolteremo a destra e proseguiremo seguendo la segnaletica bianco/rosso del CAI. Molto belle alcune panoramiche sulla sottostante valle del Cellina. Lungo la discesa transiteremo anche attraverso il “Pozzo Cossettini” un luogo molto suggestivo con al centro un grande pozzo utilizzato nel passato probabilmente per la monticazione delle pecore. L’area è stata recuperata e restaurata nel 2009. Continuando la discesa incroceremo il sentiero MV01 storico-archeologico con la segnaletica giallo/blu che imboccheremo svoltando a destra e dopo aver attraversato la strada principale raggireremo il monte Spia per giungere in Cima Plans un grande pianoro caratterizzato da un grande prato stabile dove nei mesi di maggio e giugno si può ammirare una splendida fioritura. Continuiamo costeggiando il vecchio muro di confine della “braida” Cigolotti per rientrare nel Parco Comunale attraverso la porticina della torre del Dominu.