Il percorso prevede la partenza e l’arrivo presso il municipio di Frisanco ove è possibile il parcheggio. Si sale la strada dietro il municipio con delle case sulla sinistra e si sale lungo una strada poderale di destra. Cercare di mantenere la traccia principale (i solchi dei trattori si dipartono qui e lì per pochi metri), fino al raggiungimento del sentiero caratterizzato da segnaletica verde e bianca (Anello del Capriolo) che conduce dietro il Santuario della Stangada. Si attraversa la strada asfaltata e si inizia, con un rudere a destra, una discesa particolarmente impegnativa per il fondo potenzialmente scivoloso; non perdere d’occhio la segnaletica verde e bianca. AAA: tra il terzo ed il quarto km una parte di sentiero è franato assieme all’albero che reca l’indic bianco verde. Si può con cautela raggirare l’ostacolo (qui manca un punto di riferimento…) Ad un certo punto, si lascia il sentiero caratterizzato da indicazioni verdi e bianche e si prosegue su un sentiero che dopo circa 500 m raggiunge una mulattiera che scende da Frisanco. All’incrocio di queste due strade si gira a destra e dopo una ripida discesa, dopo aver attraversato un corso d’acqua in secca, si risale seguendo il sentiero per raggiungere una stalla in mezzo ad una radura erbosa. Da qui seguendo una strada sterrata si arriva in prossimità del cimitero di Frisanco. Raggiunta la strada asfalta si gira a sinistra fino al punto di partenza.

Percorso proposto da: Andrea Camilli
Provato da: Anna Fabris