Descrizione del percorso: è possibile lasciare la vettura nel piccolo piazzale che si trova sulla destra all’ingresso del minuscolo abitato dei Casasaola. Da lì dirigiti in direzione del campanile dove attraverserai la bella piazzetta, prendendo poi via Piel (quella subito a a destra della fontana): dopo 330 metri, giungerai nei pressi di un incrocio in cui dall’angolo di destra origina il sentiero segnalato CAI 972 (segnavia biancorossi), che seguirai fino alla forcella Multrin.
I primi 350 metri attraversano in lieve salita un tratto pratoso, dopo il quale inizia un’ininterrotta salita fino alla forcella.
La vera salita inizia quindi a circa 1km dalla partenza: tecnicamente è una salita costante ed impegnativa per escursionisti esperti, il percorso entra nel bosco nella seconda parte mentre nella prima è scoperto, ma in battuta di sole soltanto di mattina.
La salita misura 2 km ed ha una pendenza attorno al 38%: il sentiero termina sulla sella del Moltrin (1270mslm), da cui è possibile raggiungere la piccola vetta (1276mslm) che si trova una ventina di metri a destra e su cui è posta una croce di legno (attenzione perché la vetta risulta un poco esposta). Proseguendo ancora una decina di minuti si può anche arrivare sulla vetta di vicino Monte Dassa.
Nel rientro, presta attenzione a non scivolare in discesa: considera che la pendenza discretamente alta è difficile in salita, ma sempre potenzialmente pericolosa in discesa.
Nota: dalla sella Moltrin il sentiero CAI continua sulla sinistra salendo lungo alcuni tratti in cresta fino a raggiungere forcella Salinchieit (raggiunta dopo 1 km e +200m di salita), dalla quale a sinistra si può scendere a Poffabro lungo il CAI 973a, mentre a destra continuando il CAI 973 si raggiunge prima casera Salinchieit, quindi casera Valine alta. Vedasi altri percorsi da Casasola.