La prima edizione dello splendido e difficile Trail delle Orchidee si è svolta a Sauris nel 2015 con partenza dal Rifugio Tita Piaz: i dati "metabolici" qui riportati sono quelli riferiti alla mia "prestazione". Per la descrizione dettagliata del percorso consultare il sito www.traildelleorchidee.com
La gara misura 48,2 km ed ha un dislivello positivo di 3300 metri: in termini di chilometri-sforzo parliamo di 81,2 km-sf.
Per calcolare il mio dispendio energetico considero i miei 77kg ed aggiungo i 2,5kg dell’equipaggiamento, ottenendo 79,5kg, che moltiplicati per gli 81,2 km-sf danno un totale di 6455 kcal. Visto che la durata è rilevante a tale quota non va trascurato il metabolismo basale (1kcal/kg/min): conoscendo le mie precedenti performance, ipotizzo di concludere la gara in 7 ore (in realtà visto un recente stop di quasi un mese per una infrazione malleolare, il calo di forma me la farà terminare in 7h 15’, comunque non troppo lontano dalla stima che avevo fatto...). Le 7 ore moltiplicate per il mio peso (77kg), implicano l’aggiunta ulteriore di 539kcal, che porta il consumo calorico della gara a 6994kcal (arrotondiamo a 7000kcal).
Nella avventata idea di non assumere altro che acqua durante lo sforzo l’esaurimento sarebbe inevitabile, a meno di andare ad un’andatura particolarmente bassa.
Infatti la mia dotazione di partenza sono le 2000kcal contenute in fegato e muscoli, ossia il 29% dell’energia necessaria (7000kcal): significa che il restante 71% dovrebbe essere energia che proviene dai grassi, un carburante utile ma lento (e che tralatro necessita comunque di presenza di zuccheri per poter bruciare).
Mi propongo pertanto di integrare con 1 litro di integratore con l’8% di zucchero ogni ora: contenendo 80g per litro, fornisce 320 kcal/litro di energia zuccherina. Se riuscissi a bere 7 litri potrei giovarmi di 2240 kcal, che sommate alle 2000kcal di dotazione di partenza farebbero 4240kcal, ossia il 61% di energia a provenienza zuccherina, lasciando alla lentezza metabolica dei grassi solo il 39%: sarebbe una bella differenza in termini di prestazione.
Tra le due possibilità estreme e tra il dire ed il fare, anche a causa dello stato di forma non ottimale e della difficoltà tecnica della gara, ciò che in realtà riesco a reintegrare sono solo circa 5 litri (1600kcal) e due banane (130kcal, di cui circa 100kcal da zucchero).
Ho pertanto 2000kcal (glicogeno di muscoli e fegato) + 1600 kcal (integratore) + 100kcal (banana): 3700kca, a fronte di un consumo di 7000kcal, quindi utilizzo il 53% di energia di origine zuccherina, mentre il restante 47% la dovrò utilizzare dai grassi. Tale quota corrisponde a 3290 kcal, che implicano la combustione di 366 miseri grammi di grassi: letti in termini di calo ponderale reale, quiti 366 grammi sono il peso davvero perso in una simile gara (quella degli zuccheri è una perdita veloce, che nel giro di 24-48 ore viene ripristinata).
Distanza: 48,2km
Altimetria: 3300 m
Pendenza media: 15,3% (esclusa la parte pianeggiante, valutata circa pari a 5,2 km)
KMSF: 81,2 km-sf
Tempo: 7h 15’ 12” (=26112”)
Velocità: 9’05/km (= 6,6 km/h)
Velocità-sforzo: 5’.21”/km (= 11,2 km/h)
FC max: 156 bpm (=88% di FC max)
FC med: 142 bpm (=80% di FC max)
Calorie stimate: 6994 kcal (=29282j)
Potenza (watt): 1,1214 j/s = 67,3 j/m = 4037 j/h