Forni di Sopra - Sky Race Dolomiti Friulane 2015

DATI
Lunghezza: 21.1 Km - Km sforzo: 37.8 Kmsf - Salita: 1670 m - Discesa: 1670 m - Dislivello totale: 3340 m - Altitudine minima: 910 m slm - Altitudine massima: 1980 m slm

Difficoltà:
Cammino: Alta Corsa: Alta
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e ho
Questo percorso corrisponde a...
Tempo
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La Sky-Race delle Dolomiti Friulane si disputa a Forni di Sopra (UD) e si svolge interamente nel territorio dell'omonimo Parco Naturale in un ambiente riconosciuto dall'UNESCO come patrimonio universale dell'umanità.
La Sky-Race delle Dolomiti Friulane è una corsa promozionale non competitiva individuale maschile e femminile, tracciata lungo piste forestali e sentieri CAI segnalati, dislivello salita m. 1600 sviluppo totale 21 km (mezza maratona). Il tempo massimo per completare il percorso è indicato in 6 ore. La partecipazione, aperta non solo agli atleti ma anche agli escursionisti allenati, è un’occasione per conoscere la suggestiva e selvaggia area del Parco Naturale delle Dolomiti Friulane. L'evento è organizzato da Società Sportiva Fornese.
La partenza e l'arrivo della gara si trovano in località "Santaviela" a quota 920 metri (nei pressi della partenza seggiove Varmost).

DESCRIZIONE - Il primo tratto di gara gira attorno al Dolomiti Adventure Park, attraversa il fiume Tagliamento e segue la pista di fondo per circa 2 km. Dopo qualche sali scendi di poco impegno, inizia la prima salita, la più lunga. Il primo tratto su pista forestale fino a quota 1160 m. (1° ristoro) e poi su sentiero tra ghiaioni e mughi (sentiero 367) fino alla forcella Lavinâl a quota 1972 metri. Sorpassata la grande croce in legno, dopo una breve discesa, i piedi godono di un tratto "vellutato" lungo la prateria alpina di Campuross situata a quota 1900 m.  Il tracciato passa nei pressi del "Cason di Campuross" ex ricovero dei pastori a quota 1945 m. Proseguendo nella marcia, un prato pianeggiante costellato di Nigritelle anticipa la discesa su ghiaione e sentiero verso casera Val Binon (2° ristoro) a quota 1780 m. 
Lasciati i pascoli della malga - bivacco, un lungo traverso panoramico offre scorci sulla Val Meluzzo, sulle cime di Monfalconi e, verso ovest, sulla Cima dei Preti. Dopo un tratto di sali scendi, si affronta la salita che porta alla forcella Urtisiel a quota 1990 metri in uno scenario indescrivibile (bisogna vederlo!). Affacciarsi alla forcella Urtisiel provoca sempre una certa emozione in quanto la discesa verso la Valle di Giaf è molto ripida ma priva di pericoli. Il sentiero è tuttavia ben tracciato con comodi tornanti incavati nel ghiaione (attenzione a limitare la caduta di pietre, evitando di tagliare i tornantini del sentiero). Abbandonato il ghiaione dopo un breve traverso tra i mughi, raggiunta la quota di 1580, invece di scendere lungo i famosi gradini, si sale di nuovo.
Si imbocca quindi il sentiero "Anèl di Bianchi" (sentiero 354) , all'inizio ripido e poi con tratti di sali-scendi ed un breve tratto attrezzato con funi (presente personale del Soccorso Alpino per aiutare i concorrenti). Appena raggiunta la forcelletta panoramica di  1726 m, davanti agli occhi dei concorrenti si spalanca la valle di Giaf con una vista straordinaria sulle vicinissime pareti dei Monfalconi di Forni e del Cridola.
La corsa prosegue in direzione dell'imponente forcella Scodavacca (o forcella Giaf), simbolo delle Dolomiti Friulane della provincia di Udine, lungo un tratto in leggera salita. Raggiunta la congiunzione con il sentiero 346, sotto la Torre Berti a quota 1850, si scende fino a quota 1602 per poi deviare a sinistra in direzione Boschèt lungo l'Anello di Bianchi. Questa è l'ultima salita, non ripida, che porta a quota 1707 del Casòn di Boschet. La discesa che porta al rifugio Giaf è ricca di punti panoramici sulla valle di Forni di Sopra, e più ad est, verso Clap Savon e Bivera.
Raggiunto il rifugio Giaf (3° ristoro) la discesa prosegue lungo la "scorciatoia" che costeggia il torrente Giaf, l'ultimo tratto prima di raggiungere il fondovalle è pavimentata in pietra e asfalto fino al bivio di collegamento con la pista di MTB (4° ristoro) che, con un lungo tratto pianeggiante (circa 3 km), porta al traguardo in località Santaviela (stesso luogo della partenza - 5° ed ultimo ristoro). 

TEMPI MEDI DI PERCORRENZA: 
Escursionisti: circa 5-6 ore 
Escursionisti allenati: da 4 a 5 ore 
Runners: da 3 a 4 ore 
Sky-runners: da 2 a 3 ore 
Top Sky-runners: meno di 2 ore 
Fondo del percorso