Caratteristiche: l'anello raggiunge il luogo dove iniziava il roiello, pensato e scavato da Antonio Dell’Angelo Pellegrin (1798-1861), che condusse la prima acqua corrente – era il 7 ottobre 1837 – nella piazza del paese. Confluiva in una “laguna” proprio lì dove ora c’è la bella fontana.
Punto di partenza: Piazza G. Cesare, loggia scultura Con il legno del prichignar 
Descrizione: Lasciata la fontana alla propria destra si imbocca Via Maniago e prima del ponte si gira a destra su Via Partidor. La si percorre per intero fino al quadrivio dove si gira a sinistra su Via Antonio Dell’Angelo Pellegrin. Accompagnati a destra dal canale consorziale, si arriva ad una passerella in ferro; adiacente c'è piccola base in marmo che segnala “Sentiero del Pellegrin”. Pochi passi per superare la passerella ed iniziare una ripida discesa sul breve sentiero gradinato che termina presso una stele che ricorda il Pellegrin – uomo e opera. Superato un arginello si intravvede una strada campestre che, presa sulla destra, dritta, si percorre fino ad incontrare e oltrepassare il complesso abbandonato di un tiro a volo. Su asfalto, una breve salita conduce ad un largo incrocio e all’adiacente area belvedere. Spalle al torrente Cellina ci si incammina per il lungo rettilineo che riporta in paese ricalcando i passi della partenza.

In rilievo