Montereale (San Leonardo) - Giro in paese

DATI
Lunghezza: 3.7 Km - Km sforzo: 3.8 Kmsf - Salita: 13 m - Discesa: 13 m - Dislivello totale: 26 m - Altitudine minima: 212 m slm - Altitudine massima: 225 m slm

Difficoltà:
Cammino: Bassa Nordic Walking: Bassa Corsa: Bassa Mountain Bike: Bassa
Accessibilità
Disabili (carrozzina): Medio
Bimbi (passeggino): Accessibile
Famiglie: Per tutti (anche bambini piccoli)
Anziani: Semplice
Cani: Semplice
Io peso
kg
e ho
Questo percorso corrisponde a...
Tempo
-
ore
Calorie
-
Kcal
Risparmio
-
Vita in più
-
ore

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Caratteristiche: Anello lungo le vie del paese: uno sguardo a luoghi ed edifici della sua storia.
Punto di partenza: piazza G. Cesare, loggia scultura Con il legno del prichignar 
Difficoltà: bassa
Descrizione: lasciando sulla destra la fontana, si prende per Via Maniago e la successiva prima a destra: Via Partidor. Poche decine di metri, oltrepassato un ponte, si svolta subito a sinistra, su prato, si costeggia il canale, in secca, di adduzione alla vecchia centrale idroelettrica. Proseguendo, si attraversa Via Maniago (omonimo ponte alla nostra sinistra) e incontrato il terzo ponte – di Via Montereale – lo si attraversa e subito si svolta a destra per un viottolo tra recinti di case e una bella siepe di nocciolo. Viottolo che prosegue pari, dopo attraversata la strada asfaltata (ex 251), fino ad un altro ponte (di diversa portata rispetto agli altri) dove si piega a sinistra con inversione a “u” su Via Kennedy. Riattraversata la "ex 251"  proseguendo, ci si immette su Via Giulia lì del capitello del Crist, poi verso la piazza e, dritti, per Via Traiano fino ad una piazzetta – detta di Sant'Antonio per la presenza dell’omonimo capitello. Qui si svolta a sinistra su Via Galét fino all’incrocio con Via San Foca dove si gira a destra e si prosegue fino al primo incrocio (sul margine sud-ovest c’è un piccolo tabernacolo votivo in marmo). Ancora a destra su Via della Madonna per poche decine di metri per voltare alla prima a destra su Via Traiano che si percorre fino alla citata piazzetta dove a sinistra prima del capitello si stacca Via Venezia. La si segue superando dritti l’incrocio; ora su Via Trieste, dopo pochi passi, sulla sinistra, si incontra un viottolo – el troi – che dopo una spigolosa svolta, continua fino a confluire su Via Giulia. Subito a sinistra, dopo la curva, si intravvede lo slargo di Piazza San Rocco con la bella fontana al centro del giardino e l’omonimo oratorio sempre aperto al saluto devozionale. A fianco c'è il lavatoio de la Murlana, dove inizia Via della Madonna. Di lì a poco, a sinistra di fronte al chiosco della Pro Loco, c’è un tabernacolo votivo da cui prende il nome la strada. Più avanti, un capitello della Madonna del viandante o più popolare de Savial, ed un secondo lavatoio, de Vidizôl, fanno da punto di svolta del nostro andare: a sinistra su Via Repubblica. La seguiremo per l’intero sviluppo, incontrando anche il bel complesso – centro sociale e casa alloggio per anziani – dedicato al Pellegrin (ricordato con riconoscenza nella bicentenaria lapide posta all’esterno dell’edificio), fino a ritornare al punto di partenza: la bella loggia a protezione della scultura di Ottavio Manente Con il legno del prichignar che propone gli elementi essenziali della storia del paese.
 
In rilievo:
i molti elementi che fanno da cornice a questo percorso invitano, quando lo si voglia, ad approfondimenti storico-culturali che si possono reperire sulla bella pubblicazione San Leonardo Valcellina – Storia, cultura e vita sociale di una comunità curata da M.G.B. Altan e pubblicata nel 1993 o, accompagnati, ascoltare dalla voce di qualcuno del luogo.
Fondo del percorso