TURRIACO - Laghetto

DATI
Lunghezza: 5.3 Km - Km sforzo: 5.4 Kmsf - Salita: 6 m - Discesa: 6 m - Dislivello totale: 12 m - Altitudine minima: 9 m slm - Altitudine massima: 13 m slm

Difficoltà:
Cammino: Bassa Nordic Walking: Bassa Corsa: Bassa Mountain Bike: Bassa
Accessibilità
Disabili (carrozzina): Impegnativo
Bimbi (passeggino): Fattibile
Famiglie: Per bambini autonomi
Anziani: Medio
Cani: Semplice
Io peso
kg
e ho
Questo percorso corrisponde a...
Tempo
-
ore
Calorie
-
Kcal
Risparmio
-
Vita in più
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ore

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Relazione a cura di: Mario Fabretto
Relazione aggiornata a: 2015

La partenza è in Via Roma a Turriaco dove questa, raggiunto l'argine dell'Isonzo, svolta a destra per continuare costeggiandolo. Si scavalca l'argine e subito a destra, nei pressi di un pannello raffigurante la flora del parco inizia il percorso. Si procede per 500 metri in direzione nord con l'argine del fiume alla nostra destra. Dopo aver superato uno slargo adibito a parcheggio si prosegue in prossimità del fiume che scorre sulla sinistra per altri 450 metri. Il tracciato si sposta quindi leggermente a destra passando tra il bosco ripariale e l'argine sino a salire su quest'ultimo con bella vista sul Carso, le Alpi Giulie e i monti della Slovenia. Scendendo dall'argine dalla parte opposta, all'altezza della curva a gomito si imbocca la strada inerbita che corre parallela all'argine, questa volta dalla parte dei campi. Dopo 400 metri si faccia attenzione a scendere a sinistra prendendo una strada capezzagna. Aggiriamo il campo servito da questa strada giungendo, dopo circa 200 metri a un ponticello su un canale di irrigazione. Lo superiamo svoltando a sinistra, proseguendo lungo la riva meridionale del piccolo laghetto di Turriaco. Aggirare il lago sino ad arrivare alla sua sponda orientale dove, circa a metà, svoltiamo a destra. Si prosegue lungo questa strada per 800 metri raggiungendo l'asfalto (Via Piave). In breve si arriva alla S.P. 1 (Via XXV Aprile) che si attraversa con attenzione, proseguendo dalla parte opposta sempre lungo Via Piave. Dopo 150 metri svoltare a destra lungo Via Giuseppe Verdi. La si segue per poco più di 300 metri sino ad un incrocio caratterizzato da una colonna posta al centro. Svoltiamo a destra percorrendo un breve tratto di Via Roma per lasciarla subito dopo girando a sinistra lungo una strada senza nome che costeggia la Roggia del Mulino. Dopo 200 metri la strada diventa sterrata continuando ancora per un centinaio di metri sino a innestarsi su Via Armando Diaz. Svoltiamo a destra, attraversiamo nuovamente con cautela la S.P. 1 e continuiamo lungo Via Diaz sino all'argine. Qui possiamo superarlo e svoltare a destra per raggiungere il punto di partenza in vista dell'Isonzo, oppure seguire il lato orientale dell'argine arrivando in breve a Via Roma e quindi al punto di partenza.

Fondo del percorso