Albero alto fino a 25 m, introdotto in Europa dal Nordamerica nel 1601 dal botanico J. Robin, in seguito si diffuse in parecchi paesi europei tra cui l’Italia. Pianta alquanto frugale, si adatta a qualsiasi tipo di terreno, si riproduce sia per seme che per stoloni sotterranei; le piante giovani sono molto spinose. Fiori bianchi in densi racemi penduli molto profumati, ricchi di nettare, molto apprezzati dalle api, che producono un miele particolarmente pregiato. I fiori vengono usati anche in cucina, ma attenzione a non scambiarli con quelli gialli del maggiociondolo, molto velenosi. Usato anche come pianta ornamentale e per il consolidamento di terreni franosi. Il legno è duro, elastico, resistente, facile da fendere, ha una durevolezza eccezionale per cui viene usato per pali da vite, doghe per botti, parchetti e anche come legna da ardere. Nel Jouf è abbastanza comune, ma alle quote più alte diventa molto raro. Localmente chiamato Cassia