Maestoso albero alto fino a 40 m a fogliame deciduo, con chioma globosa espansa, densa, di colore verde chiaro, tronco cilindrico, robusto, con corteccia grigia e liscia. Foglie a lamina coriacea, ellittico-ovata di colore verde lucente nella pagina superiore. E’ la latifoglia più diffusa nella nostra regione, di grande importanza forestale, per il legno piuttosto duro e compatto, che si presta ad un’infinità di lavori artigianali e industriali. La pianta riesce a fruttificare solo dopo i cinquant’anni di vita; i frutti, cioè la faggiole, sono racchiuse in una specie di riccio dagli aculei non pungenti e sono commestibili. Tipiche del faggio sono le gemme, molto sottili e lungamente appuntite. Nel Jouf forma dei bei boschi sul versante nord e in quello ovest, maestosi esemplari anche nei pressi del castello (qui introdotti). Nome locale: Faiar