I JAM 25 - La cresta Nord

DATI
Lunghezza: 8.6 Km - Km sforzo: 20.0 Kmsf - Salita: 1139 m - Discesa: 162 m - Dislivello totale: 1301 m - Altitudine minima: 327 m slm - Altitudine massima: 1212 m slm

Difficoltà:
Cammino: Alta Corsa: Alta
Accessibilità
Disabili (carrozzina): Non accessibile
Bimbi (passeggino): Non accessibile
Famiglie: Impegnativo
Anziani: Sconsigliato
Cani: Difficile
Io peso
kg
e ho
Questo percorso corrisponde a...
Tempo
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ore
Calorie
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Kcal
Risparmio
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Vita in più
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CARATTERISTICHE - lungo e panoramico percorso che sale circumnavigando il monte lungo la cresta NordOvest del monte Jouf, ove presenta un tratto impegnativo per pendenza
DESCRIZIONE - Col le spalle alla chiesa di Maniagolibero proseguiamo da piazza Cavour lungo la strada difronte (via Mazzini) per un centinaio di metri fino ad individuare sulla sinistra una piccola stradina (via della Croce) su cui ci immetteremo: essa in breve si trasforma in una larga mulattiera che si porta a quella che passa sopra i tetti di Maniago. Poco dopo lo sbocco sulla sinistra troveremo l'inizio di due sentieri: non andremo su quello che sale verso sinistra/Ovest ma ci dirigeremo a destra/Est lungo il cosiddetto "Kraken", pista utilizzata dagli amanti del downing-hill. Non è facile indicare la percorrenza di questo sentiero che viene più volte incrociato da altri sentieri: esso sale impegnativo (17%) per 800 metri decorrendo per un discreto tratto all'interno di un piccolo canalone, quindi incrocia la mulattiera del Roccolo ed infine dopo un ultima irta salita sbocca sull'asfalto della strada della Valpiccola. Dopo pochi metri di asfalto individueremo sulla sinistra i segnavia del CAI899 (sentiero Frassati), che seguiremo fino a forcella Croce: a dire il vero dopo un'ottantina di metri ci concederemo una breve deviazione andando a sinistra lungo un tratto che ci porta all'inizio della pista Icarus, che aggireremo salendo poco sopra dove guadagneremo un simpatico tratto di una crestina che percorreremo per 250 metri fino a giungere ad un punto panoramico, da dove scenderemo a desra per riguadagnare la traccia del CAI899. Procederemo per quasi 800 metri poco più che pianeggianti lungo il decorso denominato "Napoleonica" che si conclude sulla via alta delle Sedonere, che per un tratto di 1,3km ci offrirà dei panorami davvero notevoli in particolare sul sottostante Cellina, fin quando il sentiero siu addentrerà nel bosco e dopo 200 metri abbandonerà i segnavia CAI che scendono verso la chiesa di San Antonio. Procediamo invece lungo il comodo decorso che dopo 2km si unisce con la via bassa delle Sedonere: da qui non saliremo a destra lungo il CAI962 che è una scorciatoria per la cresta Nord, ma proseguiremo innanzi a noi lungo il CAI899 in direzione di forcella Croce, che raggiungeremo altri 400 comodi metri. Da forcella Croce inizia la parte più impegnativa: seguendo i segnavia CAI983 dopo 400 metri (24%) incontriamo la traccia CAI962 che sale da destra, quindi decorriamo a fianco del primo tornante della mulattiera posteriore del monte Jouf, quindi saliamo seguendo i segnavia CAI983 rimanendo poco sotto la cresta. Il tratto è tra i più impegnativi del percorso e va dalla confluenza CAI96e per 900 metri (22%) fino quando a quota 1100mslm abbandoniamo le tracce CAI che scollinano poco sotto la cresta portandosi sul versante di destra/Ovest, per procedere sempre a fianco della cresta ma lungo una traccia che decorre sul versante di sinistra/Est: dallo scollinamento mancano ancora 950 metri (18%) per raggiungere la cima del monte Jouf.
Fondo del percorso

Flora e fauna