VAL PESARINA - casera Razzo - casera Chiansaveit - Clap Savon - forcella del Bivera

DATI
Lunghezza: 15.2 Km - Km sforzo: 25.7 Kmsf - Salita: 1050 m - Discesa: 1050 m - Dislivello totale: 2100 m - Altitudine minima: 1736 m slm - Altitudine massima: 2462 m slm

Difficoltà:
Cammino: Alta
Accessibilità
Disabili (carrozzina): Non accessibile
Bimbi (passeggino): Non accessibile
Famiglie: Sconsigliato
Anziani: Sconsigliato
Cani: Sconsigliato
Io peso
kg
e ho
Questo percorso corrisponde a...
Tempo
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ore
Calorie
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Kcal
Risparmio
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Vita in più
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ore

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Relazione a cura di: Ciro Antonio Francescutto
Relazione aggiornata a: Agosto 2021

CARATTERISTICHE - Per chi una volta raggiunta la cima del Clap Savon non volesse rientrare seguendo la via di salita ma compiendo un anello la possibilità di discesa attraverso la forcella del Bivera va ponderata con attenzione, poiché prevede un tratto di cresta esposto, attrezzato con una corda, da compiersi in discesa. Per ridurne la difficoltà è consigliabile compiere il tratto dalla forcella del Bivera al Clap Savon in salita, ossia nel senso contrario rispetto a quello qui descritto
 

DESCRIZIONE

La descrizione da casera Razzo a casera Chiansaveit è qui disponibile: https://www.curaticonstile.it/it/percorso/840/da_casera_razzo_a_casera_chiansaveit.html
La descrizione da casera Razzo a casera Chiansaveit e cima Clap Savon è qui disponibile: https://www.curaticonstile.it/it/percorso/839/il_clap_savon.html

Dalla cima seguiamo la spettacolare cresta in direzione del monte Bivera che ci appare evidente dinnanzi: arrivare alla forcella sono solo 750 metri, ma dopo un breve tratto iniziale semplice i problemi si presentano negli ultimi 350 metri, ove la cresta si fa affilata ed esposta. Una corda rende il tratto percorribile, ma in ogni caso sarebbe preferibile compierlo in salita. Poco prima della forcella una ingannevole segnavia ci aveva indotto a scendere ma verosimilmente è una breve salita (alpinistica) che taglia la forcella, ma sicuramente non da provare in discesa: il passaggio per la forcella è irrinunciabile. Da qui la discesa continua senza particolari problemi: la parte alta è lungo ghiaioni, quindi compare la vegetazione bassa ed a seguire entriamo nel sottobosco che ci conduce a casera Chiansaveit, da cui agevolemnte rientriamo a casera Razzo.
Fondo del percorso