PRADIS - monte Rossa e monte Taiet

DATI
Lunghezza: 12.3 Km - Km sforzo: 21.9 Kmsf - Salita: 960 m - Discesa: 960 m - Dislivello totale: 1920 m - Altitudine minima: 658 m slm - Altitudine massima: 1369 m slm

Difficoltà:
Cammino: Media Nordic Walking: Alta Corsa: Alta
Accessibilità
Disabili (carrozzina): Non accessibile
Bimbi (passeggino): Non accessibile
Famiglie: Impegnativo
Anziani: Difficile
Cani: Difficile
Io peso
kg
e ho
Questo percorso corrisponde a...
Tempo
-
ore
Calorie
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Kcal
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Vita in più
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CARATTERISTICHE - L'anello del monte Rossa presenta numerosi punti di interesse e mi lascia qualche dubbio.
L'obiettivo non sono tante le due cime del monte Rossa e del monte Taiet, le quali stranamente condividono la stessa quota altimetrica, ma la cresta che le separa, che concede tratti panoramici in particolare sullo spartiacque tra val d'Arzino e val Cosa, ossia il monte Dagn, con sullo sfondo il monte Pala: un punto di osservazione ideale per capire i movimenti delle truppe impegnate nella battaglia di Pradis, principale scontro tra esercito italiano ed austrotedesco lungo la ritirata dal Tagliamento al Piave nel corso della Grande Guerra. Altro motivo di interesse è la fase di costruzione di un bivacco in un punto estremamente panoramico della cresta, che speriamo possa costuiture un motivo di attrazione per camminatori.
Sarebbe peraltro auspicabile a mio avviso che l'intera cresta venisse spogliata dagli alberi che in alcuni tratti ne impediscono la percorrenza e dove si potrebbe ricavare con poco sforzo un sentiero assolutamente panoramico.
Ancora malga Jovet è appollaiata in una bellissima conca erbosa ed uno spuntino sul tavolo esterno risulta assai godibile.
Infine un dubbio sulle cime: su diverse mappe ci sono discordanze su dove siano posizionate le due cime, in particolare il monte Rossa che in alcune mappe è posizionata alla sinistra della "forcellina" in altre sulla destra. 
Non troveremo fonti d'acqua lungo il percorso.
D'estate il sentiero potrebbe essere inerbato e probabilmente "caluroso".     
DESCRIZIONE - Partiamo dal rettilineo di via della Cava in località "Piani o Mont di sore" nei pressi della cava, dove troviamo l'inizio del sentiero CAI820 che parte con un breve tratto di strada sterrata che passa a fianco di un capitello dedicato a San Francesco. Poco dopo una sbarra impedisce il transito ai veicoli nei pressi di una casa, dietro la quale prende inizio il sentiero che sale nel sottobosco fino ad una spalletta in località Cuesterelde: da qui il sottobosco si apre in tratti più radi ed in brevi prati fino a giungere al bivio con il CAI 821A che sale da destra. 
Continuiamo la salita a sinistra che dopo avere attravresato una bella faggeta termina attravresando un tratto pratoso fino a scollinare in una forcellina che ci porta sulla cresta del monte Rossa.
Da qui continuiamo a destra per circa 200 metri, fino a quando il sentiero inizia a scendere a sinistra: noi invece ci teniamo sulla destra seguendo il decorso della cresta, lungo un tratto in cui la presenza del sentiero non è sempre evidente ma è molto intuitivo.
Seguiamo la cresta, tranne nei tratti in cui essa è densamente ricioperta da alberi o presenta tratti esposti: in questi casi ci teniamo una decina di metri sulla sinistra decorrendo sul comodo sottobosco di faggio, salvo rientrare quando possibile in cresta per godere il notevole panorama su val Cosa e val d'Arzino e giungere comodamente lungo una linea in costante facile salita all'edificio che nel 2023 ho trovato in costruzione (verosimilmente un bivacco) in cima al monte Rossa (1369mslm) in una posizione da cui poter godere una vista davvero bella. 
Da qui continuiamo lungo la linea di cresta fino a raggiungere circa dopo 500 metri la cima del monte Taiet (1369mslm).
Proseguiamo oltre sempre seguendo la cresta da cui gradualmente scendiamo tenendoci a sinistra sul comodo versante Nord della montagna fino a raggiungere dopo circa 400 metri una strada sterrata e dopo essere probabilmente transitati a fianco di un evidente muretto a secco che ci indica la via di discesa.
Una volta sulla strada andiamo a destra per poche centinaia di metri fino a raggiungere la malga Jovet (1276mslm), appollaiata in un bell'anfiteatrro pratoso e dove possiamo concederci una sosta (invitante tavolo all'esterno...) .
Dalla malga rientriamo sui nostri passi ritornando sulla strada sterrata (sempre CAI 820) tramite cui attarvresiamo la grande faggeta del versante Nord per circa 1,5km fino ada rrivare a dei prati dove sulla destra vediamo i ruderi di malga Rossa: sul tornante a sinistra un pò nascosto che il sentiero CAI 820 continua ora in debole salita sempre nel sottobosco di faggio.
Continuiamo in direzione della forcellina di cresta dove andiamo chiudere l'anello e da cui scendiamo calcando gli stessi passi dell'andata: prima della forcellina passeremo prima a fianco di una grotta 1244 "pozzo sul monte Rossa"  (1272mlsm) e poi dell'indicazione della croce di vetta, che nella nostra esplorazione in cresta ci era sfuggita!  
Fondo del percorso