Relazione a cura di: Michele Beltrame
Relazione aggiornata a: Settembre 2023
CARATTERISTICHE - Questa è una variante meno impegnativa, ma che comunque offre un panorama eccezionale, del percorso delle Creste di San Gualberto. Si tratta di un percorso adatto a famiglie con bambini (noi l'abbiamo percorso con due di 4 e 6 anni), se sono abituati a camminare in montagna. Ideale per tutto l'anno.
DESCRIZIONE - La traccia qui indicata parte dalla Chiesetta degli Alpini, situata presso una curva di Via Creppi a 650 mlsm. Essendo le possibilità di parcheggio qui limitate, si può anche partire dal grande parcheggio in Via Giordani, subito prima del centro di Claut, aggiungendo circa 50 metri di dislivello all'escursione. Si inizia percorrendo la mulattiera che costeggia la chiesetta, uscendo subito dopo al tornante successivo della strada, che si percorre per poche centinaia di metri fino a trovare sulla sinistra, dopo l'attraversamento di un corso d'acqua, la partenza del sentiero CAI 385 (720 mslm). Si sale comodamente tralasciando ad un bivio sulla destra (815 mslm) che costituirà la via di ritorno, proseguendo su sentiero più pianeggiante fino a trovare un'indicazione Val Settimana sulla destra (822 mslm). Si segue questa indicazione, procedendo prima in moderata salita e poi in falsopiano aggirando tutto il costone fino a portarsi in una zona alquanto panoramica sopra la Val Settimana. Si prosegue fino a che il sentiero cambia improvvisamente direzione compiendo un tornante ed iniziando a scendere fino ad immettersi nel sentiero delle Creste di San Gualberto, poco sotto il Col Mittol. Da qui si inizia a salire su sentiero molto comodo ma più ripido raggiungendo in breve la sommità di suddetto colle (1083 mslm). Ancora un piccolo sforzo su sentiero più pendente e si giunge alle 3 panche in legno del Culisei (1166 mslm), uno straordinario punto panoramico che costiuisce una sosta praticamente obbligatoria per un picnic. Espletate le formalità di alimentazione e di fotografia, si ritorna sui propri passi per iniziare la discesa: passato il Col Mittol, si tralascia il sentiero da cui si è arrivati e si scende ancora per cresta fin quando essa si interromope nei pressi di una panca in legno. Qui il sentiero svolta a sinistra ed in breve torna ad immettersi nella traccia CAI 385 al bivio che avevamo tralasciato all'inizio dell'escursione. Giunti qui vale decisamente la pena di fare un salto alla chiesetta di San Gualberto, quindi si va a destra percorrendo nuovamente il sentiero dell'andata, tralasciando questa volta l'indicazione Val Settimana e raggiungendo pochi metri dopo un punto in cui il sentiero si divide in 3. Si sceglie la variante più a sinistra (indicazione Col dei Piais), che in leggera salita porta appunto in cima al Col dei Piais (876 mslm), dove San Gualberto controlla solitario la valle dalla minuscola chiesa a lui dedicata, accanto alla quale è situata una panchina per godere del poetico panorama sull'abitato di Claut. Per la discesa si prende, da poco sotto la cima del colle, una traccia che scende decisa in direzione Ovest, immettendosi poi in un altro punto del sentiero CAI 385, in prossimità di un rudere con affisso un curioso segnale di prescrizione che inviterebbe ad andare a destra. Si prosegue invece senza indugio a sinistra, scendendo in breve alla curva della strada nei pressi della chiesetta da cui si è partiti.
Informazioni a 4 zampe
Il percorso è tecnicamente adatto ai cani, poiché si svolge tutto su ottimo sentiero
Acqua: presente, ma forse non tutto l'anno, quando Via Creppi viene attraversata da un corso d'acqua nella parte iniziale dell'escursione.
Ombra: il percorso si svolge inizialmente su bosco, ma la parte sulle creste è al Sole.