Relazione a cura di: Michele Beltrame
Relazione aggiornata a: Autunno 2023
A Subît, franzione di Attimis, vengono mantenuti alcuni interessanti itinerari tematici. Apprezziamo molto queste iniziative, ideali per un turismo salutare in qualsiasi periodo dell'anno. Qui descriviamo il percorso combinato di 2 di questi sentieri, quello delle
Agane e quello dei
Folletti. Le foto da noi scattate sono invernali, rimandiamo
all'ottimo blog The Italian Smoothie per scatti nella stagione fiorita.
Parcheggiata l'auto nei pressi della chiesa di Subît (in periodo natalizio si consiglia un giro per il paese in cerca dei "presepi verticali"), si individua facilmente il cartellone esplicativo dei vari itinerari. Si consiglia di prelevare un opuscolo informativo Senti Subît dall'apposita cassettina, poiché esso contiene interessanti informazioni sia sulla località e la sua storia, che sugli itinerari.
Iniziando con il sentiero delle Agane (colore verde), si percorre Via Gortani in direzione Est per qualche decina di metri, finché i cartelli invitano ad entrare nel bosco. Il sentiero inizia qui a salire in pendenza alquanto tranquilla. Abbondano cartelli esplicativi su alberi, piante e caratteristiche del bosco. All'incontro sia con il sentiero delle Streghe che quello delle Creste, ci si mantiene sempre a sinistra continuando a seguire la bollinatura verde, che si sposta sulla cresta del monte San Giacomo percorrendone buona parte (possibile una breve deviazione alla vetta seguendo le traccce tra gli alberi), regalando qualche bella vista sui monti circostanti e sui paesi sottostanti. In seguito il sentiero devia dalla cresta iniziando la sua discesa fino ad una improvvisa curva che, lungamente e con alcuni saliscendi, riporta in paese. Appena giunti nell'abitato, può essere possibile osservare degli asini sul prato dietro il campo sportivo, prima di rientrare nella piazza centrale.
Per percorrere il sentiero dei Folletti (colore rosso) si segue, lasciando il cartellone esplicativo questa volta in direzione Ovest e sempre per poche decine di metri, via D'Attimis, svoltando a sinistra alla prima deviazione seguendo i cartelli. La strada asfaltata diventa ben presto un sentiero, che subito taglia un'altra carrareccia e inizia la sua ascesa nel bosco tra muretti a secco e grandi massi. La salita, anche qui mai ripida, continua alternando parti pianeggianti, anche qui tra vari cartelli esplicativi sulle piante, fino ad uscire su una strada forestale, nei pressi della quale si godono belle viste sul Canin. Questo è il punto più alto del nostro itinerario di giornata, ma volendo è possibile fare altri 100 metri d+ sul sentiero delle Creste raggiungendo la Croce di Subît, che domina sul paese. In ogni caso si imbocca poi la strada forestale verso destra, seguendola per alcune centinaia di metri finché si ritorna su sentiero svoltando a destra. Qui esso incrocia la strada e subito dopo una (flebile al momento della nostra visita) sorgente d'acqua. Si scende poi nel bosco in maniera più marcata attraversando poi un corso d'acqua molto più convincente prima di raggiungere le case di Cancellier. Qui iniziano le ultime fatiche, su sentiero che diventa più ripido e costeggia una serie di suggestivi muretti a secco formati da massi di grandi dimensioni. Passati anche i pochi resti del mulino (cartello esplicativo) il sentiero si esaurisce presso una curva della strada, da dove si giunge ben presto nella piazza centrale.
Informazioni a 4 zampe
Il percorso è tecnicamente adatto ai cani, poiché si svolge tutto su ottimo sentiero.
Acqua: presente in una fontanella nella piazza principale, poi in un punto (debole e incostante) sul sentiero delle Agane, ed in 2 o 3 punti verso la fine del sentiero dei Folletti.
Ombra: il percorso è quasi tutto nel bosco.