Monte Stella da Zomeais (Tarcento)

DATI
Lunghezza: 11.0 Km - Km sforzo: 16.4 Kmsf - Salita: 540 m - Discesa: 540 m - Dislivello totale: 1080 m - Altitudine minima: 248 m slm - Altitudine massima: 788 m slm

Difficoltà:
Cammino: Media Nordic Walking: Media Corsa: Media Mountain Bike: Media
Accessibilità
Disabili (carrozzina): Non accessibile
Bimbi (passeggino): Non accessibile
Famiglie: Per bambini autonomi
Anziani: Medio
Cani: Semplice
Io peso
kg
e ho
Questo percorso corrisponde a...
Tempo
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ore
Calorie
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Kcal
Risparmio
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Vita in più
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ore

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Relazione a cura di: Michele Beltrame
Relazione aggiornata a: Gennaio 2024
Camminata ad anello poco impegnativa ma molto panoramica, che attraversa anche alcuni interessanti borghi. Ideale in qualsiasi momento dell'anno.
Giunti nella frazione di Zomeais, si può lasciare l'auto in un comodo parcheggio subito dopo la chiesa. Si inizia camminando verso il termine del paese giungendo ad un bivio stradale. Qui si consiglia di proseguire inizialmente diritti, seguendo i cartelli per le cascate di Crosis, che in pochi minuti prima su asfalto e poi su sentiero pianeggiate portano a un punto di osservazione, e volendo si può scendere anche sul greto del torrente; il sentiero che sale da qui verso lo Stella non è più segnato, e presenta punti alquanto disagevoli, quindi si sconsiglia di tentare questa strada. Si ritorna invece al bivio strada sopracitato, seguendo brevemente la strada (segnavia CAI) in direzione nord-ovest fino al termine dell'asfalto. Qui si prosegue su un largo sentiero, che doveva un tempo essere una strada sterrata, affiancato da pali probabilmente telefonici, alcuni in piedi ed altri caduti, fino a sbucare dopo una decina di minuti nuovamente su strada asfaltata. Si segue la via sulla destra, tagliandone un tratto seguendo le indicazioni CAI, e giungendo in breve nell'abitato di Malemaserie (360 mslm). Quando la strada principale curva a sinistra, nei pressi di una deliziosa panchina, si seguono invece le indicazioni su una via secondaria in decisa salita che, come la sua analoga di Zomeais, ben presto si esaurisce diventando prima una pista sterrata e poi un sentiero. Dopo aver attraversato un paio di volte la strada ed essere passati nei pressi di un ruscello, si raggiunge il borgo di Michs, percorrendo quindi un piccolo tratto di strada fino al tornante, dove si notano evidenti cartelli indicatori. Dopo un paio di minuti di sentiero (anche se il cartello ne indica ben 8), si esce dal bosco nei pressu dello spettacolare Belvedere Jakacth, fornito di panchina (650 mslm). Il belvedere marca l'inizio del sentiero del panoramico sentiero di cresta, molto divertente da percorrere e che conduce alla Croce, punto ideale per le foto verso la pianura (e anche per mangiare qualcosa). Curiosamente la croce è circa 140 metri più bassa della vetta, e arrivando fino alla boscosa sommità del Monte Stella (ometto di sassi, 785 mlsm) se ne comprende il motivo.

Da qui si inizia a discendere, prima su cresta quasi pianeggiante e poi si strada che conduce ad una insellatura con una costruzione. Qui si nota a destra una vicinissima vetta con croce, che si raggiunge in una manciata di minuti. La croce indica anche questa come Monte Stella, ma secondo le nostre mappe si tratta del Monte Oussa (784 mlsm), che offre un panorama davvero ampio sul monte Musi e sulle vette circostanti. Ritornati sui propri passi fino all'insellatura, si prosegue brevemente finché il sentiero si immette su una strada sterrata, che si segue a sinistra (segnavia CAI sempre presente) scendo fino all'abitato di Boreanis. Qui, inaspettato quanto un tiki bar al Polo Nord, si trova il Centro studi sulla pace "Irene", dell'Università di Udine, le cui prossimità sono ricche di pittoresche installazioni che valgono senz'altro una sosta. Giunti poi alla via principale del borgo, il nostro consiglio è di abbandonare il segnavia CAI, attraversando la carrarecchia e seguendo la pista sterrata della Via Crucis. Si percorrono a ritroso le stazioni fino ad arrivare in circa 15 minuti alla Chiesa di Stella, che si erge a solitario guardiano della vallata. Lasciato il luogo di culto, si segue la strada principale in discesa (direzione indicativa ovest), assecondando un paio di tornanti fino a ritrovare il sentiero dell'andata, che scende sulla destra. Da qui si rientra comodamente prima a Melemaserie poi a Zomeais.
Fondo del percorso
Informazioni a 4 zampe

Il percorso è tecnicamente adatto ai cani, poiché si svolge tutto su strada o buon sentiero.

Acqua: presente all'inizio, se si devia alle cascate Crosis, e durante la salita dove indicato in relazione. In discesa la si trova prima di immettersi sul percorso dell'andata.
Ombra: il percorso è in larga parte su bosco, eccettuati alcuni tratti di cresta e i momenti su strada asfaltata. L'ombra è comunque sempre a pochi metri di distanza.